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Laura Pausini fa brillare il Circo Massimo tra palloncini e fuochi d’artificio

Laura Pausini fa brillare il Circo Massimo tra palloncini e fuochi d'artificio

Le cose si devono fare quando è il momento. Stasera il momento è mio e sono qui con voi. Così Laura Pausini saluta per il secondo giorno consecutivo il pubblico del Circo Massimo a Roma (le foto della prima serata). Non solo gli stessi abitanti della Capitale sono accorsi nella splendida cornice della Città Eterna. Sono arrivati pullman da tutta Italia e aerei da tutto il mondo. Belgio, Danimarca, Brasile, Inghilterra, America, Uruguay, Argentina, Francia, Croazia. Questi sono solo alcuni dei Paesi che la stessa Laura ha salutato nel corso del concerto, grazie alle bandiere portate dai rispettivi fan. Dopo il primo live del 21 luglio, la Pausini è tornata sul palco del Circo Massimo per un doppio concerto (prodotto da F&P Group) che poi verrà trasmesso prossimamente anche su Canale 5 (come annunciato dalla stessa artista nel corso del live).

Brilla la sua camicia scelta appositamente per questo grande evento. E brilla lei. Con tutta la sua energia e tutta la sua forza. Alla faccia di quelli che all’inizio della sua carriera le davano “pochi mesi di vita” nel mondo della discografia italiana. Sono passati venticinque anni e Laura è ancora lì. Su quel palco. A cantare a gran voce di fronte a milioni di persone. Eppure dopo così tanto tempo l’emozione spesso riesce a prendere ancora il sopravvento. Così durante il concerto spesso ci sono momenti in cui appare visibilmente commossa. Dopo il 2007, prima donna a San Siro, e il 2016, prima donna in tour negli stadi italiani, è la prima donna in assoluto a cantare sul palco del Circo Massimo.

Il cast artistico

L’impianto scenico è studiato ad hoc: ogni elemento della scaletta è caratterizzato da un colore predominante che forma un vero e proprio concerto arcobaleno, dove le luci e le diverse sfumature sono state appositamente studiate per valorizzare il testo di ogni canzone. Sul palco con lei alle chitarre Paolo Carta, Nicola Oliva; al pianoforte Fabio Coppini; alle percussioni Ernesto Lopez; alla batteria Carlos Hercules; alle tastiere Andrea Rongioletti; al basso Roberto Gallinelli. Ai cori cinque voci straordinarie accompagneranno quella di Laura: Gianluigi Fazio, Monica Hill, Roberta Granà, David Blank e Claudia D’Ulisse. Grande spazio per i coristi che a metà setlist hanno uno spazio per un medley tutto loro. Non solo loro.

Come opening act ha scelto gli autori che hanno collaborato con lei nell’ultimo album Fatti sentire. Troviamo allora Tony Maiello, che ha scritto a quattro mani con Laura Il coraggio di andareGiulia Anania, tra le firme de La soluzione e Enrico Nigiotti, uno degli autori de Le due finestre. Nella prima invece si sono esibiti in apertura Virginio, che insieme a Laura Pausini ha firmato E.STA.A.TE., brano estivo in alta rotazione radiofonica, Fantastico (Fai quello che sei) e Il caso è chiusoEdwin Roberts, già tra gli autori musicali di Simili e co-autore anche per le musiche di Non è detto, canzone di lancio di tutto il progetto, e Daniel Vuletic, storico collaboratore che nell’ultimo lavoro è autore delle musiche per NuevoUn progetto di vita in comuneIl caso è chiuso e Francesca (Piccola aliena).

Setlist

Lo show parte con Non è detto, la canzone che ha lanciato il nuovo progetto e che ha raggiunto quasi 30 milioni di visualizzazioni su Youtube. Si continua con E.STA.A.TE. insieme ad una pioggia di coriandoli ed incredibili fuochi d’artificio. È poi la volta del primo di una lunga serie di medley di tre title track della carriera di Laura: Primavera in anticipo, La mia risposta, Le cose che vivi. Creare la scaletta di questi concerti è stato davvero difficile, perciò alcuni brani sono stati esclusi, altri invece uniti in alcuni medley con altri.

Continua con un momento rock con Frasi a metà, poi Incancellabile (con tanto di commozione finale), Simili, secondo medley con L’ultima cosa che ti devo, Con la musica alla radio e Le due finestre. Laura prosegue con Resta in ascolto, title track dell’album che uscì nel 2004 e che le valse un Latin Grammy Award, un Billboard Latin Music Award e, soprattutto, un Grammy Award come Miglior Album Pop Latino dell’anno.

Ancora un mix di brani con Lato destro del cuore, Non ho mai smesso in duetto con il corista David Blank e poi un grande classico: La solitudine.Fantastico (fai quello che sei) mostra Laura anche in versione ologramma intermittente, poi è il momento de La soluzione ed un medley più rock formato da Ho creduto a me, Il caso è chiuso e Un’emergenza d’amore. Medley più intimo con Limpido, Benvenuto, Strani amori, In assenza di te (unico brano aggiunto alla scaletta rispetto alla sera precedente) e Non c’è.

Durante Come se non fosse stato mai amore appaiono sullo schermo i ricordi di una storia ormai conclusa all’interno di tante polaroid; su Vivimi il cubo sulla punta della passerella la innalza di nuovo. Sesto medley con Una storia che vale, Benedetta passione e Io canto, fino ad arrivare al termine del live con Nuevo che fa ballare tutto il pubblico e Invece no. Laura torna ancora una volta sul palco per il settimo ed ultimo medley con Nadie ha dicho, InnamorataE.STA.A.TE. in un trionfo di effetti speciali tra bolle, geyser e stelle filanti. Il tour è solo all’inizio.

Date tour mondiale