Terme di Caracalla tra luci, colori, monologhi, canzoni e applausi. Questo e tanto altro è accaduto domenica 5 agosto nella splendida cornice della città Eterna per la prima tappa ufficiale dell’Alchemaya Tour di Max Gazzè. Due ore di spettacolo per quattromila persone che sono rimaste completamente incantante alla visione di uno spettacolo unico nel suo genere.
Gazzè è sicuramente uno dei cantautori più apprezzati nella scena musicale ormai da oltre vent’anni. Un vero e proprio pittore dei suoni che nel corso degli anni ha saputo evolversi, continuando a sperimentare senza sosta. Dagli esordi caratterizzati da suoni progressive rock, ska, new wave, jazz e soul, passando per il cantautorato anni ’60 tipico di Franco Battiato, fino al suo ultimo lavoro Alchemaya, in cui troviamo la fusione di Orchestra Sinfonica e sintetizzatori.
Il concerto
Max Gazzè si reiventa ogni volta, senza però dimenticare le sue origini. Così in Alchemaya troviamo influenze progressive, classiche ed elettroniche che fanno luce sulla combinazione tra musica e testo. Testi particolari che fanno riferimento a racconti mitologici e metafisici. Un disco che nasce dalla sua ricerca personale degli ultimi 20 anni su temi di storia, filosofia, esoterismo, fisica quantistica e ricerca spirituale. Lui e il fratello Francesco hanno tradotto in opera queste tematiche che li appassionano da anni.
Nella prima parte dello spettacolo si alternano i brani estratti dall’ultimo disco a monologhi letti da Ricky Tognazzi e tratti dal libro Quando i giganti abitavano la Terra di Zecharia Sitchin. Tutto accompagnato da una scenografia incantevole con le immagini del progetto Alchemaya disegnate da Francesca Pasquinucci e Davide Giannoni di Imaginarium Creative Studio.
Primo atto
Nel primo atto il cantautore romano interpreta i brani L’origine del mondo, Il diluvio di tutti, La tavola di Smeraldo, Vuota dentro, Visioni ad Harran, Alchimia, Etereo, Il progetto dell’anima, accompagnato dall’Alchemaya Symphony Orchestra, di oltre 60 elementi composta per l’occasione dalle eccellenze italiane, e diretta dal Maestro Clemente Ferrari. Con loro la special guest Sun Hee You.
Proprio alla giovane e talentuosa pianista coreana, pluripremiata nel nostro Paese e all’estero, già protagonista di innumerevoli collaborazioni con le migliori istituzioni musicali, è affidato il momento di pausa per Max Gazzè tra il primo e il secondo atto. Ora è arrivato il momento di far vibrare le vostre ugole senza sentirvi in imbarazzo, esclama l’artista ad un pubblico divertito per annunciare la seconda parte del concerto fatta dei suoi grandi classici riarrangiati per l’occasione.
Secondo atto
Si parte con La Leggenda di Cristalda e Pizzomunno, brano portato con successo sul palco del Teatro Ariston nell’ultimo Festival di Sanremo. Proprio qualche giorno prima della partenza del tour Gazzè è stato a Vieste per un’anteprima ed il sindaco Giuseppe Nobiletti gli ha consegnato la pergamena di cittadino onorario per aver contribuito in modo significativo alla promozione e alla conoscenza della città grazie alla canzone (la leggenda completa).
Max continua con le hit alternate a canzoni nuove: Il timido ubriaco, Il solito sesso, Atto di forza, Ti sembra normale, Mentre dormi, Cara Valentina, Se soltanto, Un brivido a notte, La vita com’è, Sotto casa, Una musica può fare, Verso un altro cielo immenso.
Prossime date dell’Alchemaya Tour estivo, lo Sferisterio di Macerata (7 agosto), il Teatro Antico di Taormina (25 agosto) e l’Arena di Verona (2 settembre).