Esce il 26 ottobre 2018 “Il ballo della vita” il primo album dei Maneskin, secondi classificati a X Factor 11, ma vincitori morali dell’ultima edizione del talent show targato Sky.
“This is Maneskin” è il mantra da ripetere questa settimana, con la voce un po’ rotta come Damiano, perché questa è definitivamente la loro settimana: è uscito venerdì 26 ottobre 2018, il primo album della band rivelazione della passata edizione di X Factor, dal titolo “Il ballo della vita”.
Una settimana iniziata anche con la prima volta al cinema per i ragazzi, grazie all’evento speciale “This is Maneskin” che ha raccontato i due mesi di lavoro per realizzare il loro primo album. Due mesi passati in una casa a lavorare alla creazione della scaletta e dei brani da inserire nel loro primo vero progetto discografico che arriva dopo la vittoria morale del talent di Sky e il trionfo del loro singolo “Chosen”. Un docu-film che mostra quindi il dietro le quinte del successo e di come questi ragazzi non si siano affatto montati la testa ma che anzi lavorino strenuamente per e con la loro musica, sfatando assolutamente l’etichetta dei “giovani fannulloni”.
E i risultati si notano anche al cinema, perché con un solo giorno di programmazione, hanno ottenuto quasi ben 75mila euro di incasso, risultando il terzo film più visto della giornata di mercoledì. Damiano, Ethan, Victoria e Thomas giocano, discutono e affrontano i problemi di una band alle prese con il loro lavoro come i grandi artisti navigati fanno, ma del resto questo si era già notato dai live di X Factor, dove sotto la guida di Manuel Agnelli, erano sempre perfetti nelle esibizioni e mostravano di avere carisma e una presenza di palco che addirittura difficilmente si vede nei grandi professionisti.
E nel primo live di X Factor 12 sono tornati ad esibirsi come superospiti, presentando il secondo singolo estratto dall’album, ovvero “Torna a casa” che continua a dominare la classifica dei singoli e dell’airplay radiofonico da settimane. Il secondo singolo arriva dopo “Morirò da re” apripista, anche del loro canto in italiano, che quest’estate è rimasto per diverse settimane nella Top 10 dei singoli più venduti su iTunes.
Un trionfo che continua e conferma il livello artistico di questi ragazzi, che spaziano nei generi musicali, pur rimanendo fedeli al loro stile, passando dalle atmosfere spagnole e gitane di “L’altra dimensione” alla bomba ritmica di puro rock ?n’ roll di “Fear for nobody”, dalle sfumature country/dance di “Immortale” con l’unico featuring dell’album con Vegas Jones all’intima ballata, vero fiore all’occhiello dell’album, “Le parole lontane”, che mi auguro venga scelto come singolo nei prossimi mesi.
Un album che non snatura ciò che hanno proposto i ragazzi al pubblico già dall’anno scorso, anche perché i primi a lavorarci sopra sono stati proprio loro come gruppo e band dimostrando di aver ben chiara la strada che vogliono intraprendere e perseguire: e se questi sono “i chiari di luna”, citando la traduzione del loro nome dal danese, i Maneskin avranno davanti a loro una lunga carriera che speriamo possa modificare un po’ anche l’idea musicale quasi univoca che abbiamo in Italia.