Ogni mese, ogni settimana, ogni giorno escono nuove canzoni. Ma quante di queste sono realmente belle? Riusciremo a trovarne almeno una a settimana degna di potersi fregiare.
In questo periodo post-covid e pre-estivo non è facile trovare delle belle canzoni come quelle che cerchiamo fra le nuove e recenti uscite discografiche (se così si possono ancora chiamare, visto che i dischi si sono ormai sciolti in musica liquida). Probabilmente perché la gran parte delle canzoni che escono sono tormentoni o sedicenti tali.
Quindi l’ormai solito reggaeton o una riesumata lambada infarciti di luoghi comuni e paesi fuori dal comune, (esotici, che fa sempre figo; e anche figa), cocktail e qualche riferimento sessual-amoroso. Allora, se di Amoroso dobbiamo parlare, preferiamo sia di Alessandra, che quest’estate fa il bis canoro coi Boomdabash, dopo la hit Mambo salentino dello scorso anno, col brano “Karaoke”.
Una canzone già disco d’oro che, nonostante i soliti stereotipi musicali e testuali delle canzoni italiane per le vacanze da alcuni anni a questa parte, grazie alla simpatia del gruppo pugliese e alla bravura ed indiscussa credibilità della sempre più brava Amoroso riesce nell’impresa non facile di fare un tormentone che in fondo è anche una buona canzone, con una melodia gradevole e un testo adeguato alle intenzioni.
Un po’ come “Il sudore ci appiccica” di Francesco Gabbani, ma qua addirittura con tanto di reggateton e riferimenti esotici (stavolta una modalità nipponica di divertimento anni ’80 da fare insieme – il karaoke – e un successo latino internazionale – Guantanamera).
Karaoke è una canzone che parla dell’amplificata voglia di vita data dalla forzata reclusione per la pandemia, nonché dall’arrivo dell’estate. Una miscela esplosiva di voglia di ballare, voglia di vedersi, voglia di fare quello che non si poteva, voglia di… voglia di… voglia di… come canta l’Amoroso alla fine del brano, sottintendendo un che di erotico, ma anche lasciando spazio all’ascoltatore di completare la frase con la voglia che ha. Qualunque essa sia, concedendosi di esprimere con gioia quando è stato represso nei mesi scorsi.
A proposito della canzone, lo stesso gruppo salentino dichiara che Karaoke è un inno alla vita, un grido di speranza connotato da una passionale voglia di rinascita, come se fosse il primo giorno di una nuova estate. Alessandra Amoroso ha altresì dichiarato che il brano nasce da una profonda amicizia, profonda come le radici sue e dei Booodabash con la propria terra di origine.
Se non siamo di fronte ad una bella canzone con un concetto assoluto come “Il primo giorno dell’estate” di Vincenzo Incenzo, che abbiamo visto settimane fa, siamo almeno di fronte ad uno strettamente contemporaneo primo giorno di una nuova estate; che non è poco, dopo un inverno rigido nelle temperature e nelle disposizioni sociali (Il suono delle tue risate / il primo giorno di una nuova estate / ho voglia di fare tardi la sera / karaoke e Guantanamera). E se una canzone mette allegria e spensieratezza, beh anche quella può essere una bella canzone, no?