Ogni mese, ogni settimana, ogni giorno escono nuove canzoni. Ma quante di queste sono realmente belle? Riusciremo a trovarne almeno una a settimana degna di potersi fregiare.
A circa 7 giorni dalla fine dell’anno, ci sembra perfetto dedicare la nostra recensione di una bella canzone a un brano estratto dalla raccolta 777 di Luciano Ligabue – di recente uscita – che raccoglie i suoi 77 singoli di successo (rimasterizzati per l’occasione) più un album con 7 inediti.
Il brano scelto è il primo singolo di questa nuova mastodontica uscita (come l’altra recente di Renato Zero per i suoi 70 anni. E c’è un 7 anche qui) è “La ragazza dei tuoi sogni”, che segna il ritorno di Ligabue sul panorama musicale dopo un anno dall’ultimo “Start”. Una ballad in perfetto stile Ligabue, una sorta di inno alla ragazza ideale, quella che tutti sognano, appunto, di cui essere innamorati come il primo giorno per sempre, perché soddisfa tutti i nostri desideri e sogni, come recita il titolo. Una ragazza così probabilmente esiste, ma solo nel periodo dell’innamoramento, quando tutto è perfetto o perlomeno così ci sembra. Per questo, La ragazza dei tuoi sogni ti farà l’amore sempre come quelle prime volte, oppure fa sempre giochi nuovi, fino a quanto tu ti fidi, fino a quando è divertente.
Ancora una volta Ligabue ha colto nel segno, dipingendo e fotografando una realtà emotiva comune a tanti giovani e a tanti fan ormai brizzolati come il loro idolo, che grazie alle sue canzoni velate di una certa nostalgia del passato, un qualche “peterpanismo”, una tendenza all’essere sempre verde e a vivere il quotidiano come fantastico (come mostrano versi tipo: ed è bella che fa voglia anche dopo tanti anni, quando stira, quando è in bagno), possono sentirsi innamorati e giovani come in questa canzone. La ragazza dei tuoi sogni (“tuoi” di chi ascolta e in senso generale, ma anche del “ragazzo” Ligabue) sa chi sei, sa chi non sarai, non si aspetta un altro, non aspetta altro e ancora sa che cosa vuoi, sa che cosa hai dentro, sa quando è il momento, sa ballare lento, sa restarti dentro.
Con questa bella canzone Ligabue è ancora una volta narratore ruspante di sogni di provincia ed emozioni metropolitane, sincere, forti come i muscoli delle braccia di un agricoltore e i tendini di un chitarrista, magari di un rocker di classe da 30 anni, come Ligabue. Per chiudere il cerchio aperto col 7, con dentro uno dei 7 nuovi inediti, riteniamo bello ricordare (almeno) 7 fra i 77 singoli riproposti dal Liga in questa nuova versione: Il giorno di dolore che uno ha; A che ora è la fine del mondo?; Tutti vogliono viaggiare in prima; Sarà un bel souvenir; Certe notti; Ho messo via; Tu sei lei. Una lei che in fondo è… la ragazza dei tuoi sogni.