Ogni mese, ogni settimana, ogni giorno escono nuove canzoni. Ma quante di queste sono realmente belle? Riusciremo a trovarne almeno una a settimana degna di potersi fregiare meritatamente di un appellativo come “bella”, se non in modo oggettivo, almeno in modo circostanziato? A prescindere d mode e fanatismi, gusti e preconcetti? Speriamo e ascoltiamo.
A Pasqua appena passata, ognuno nella propria casa, restando in attesa di una speriamo prossima resurrezione civile e sociale, ci sembra più che giusto fare ad una nuova canzone i meritati complimenti, per l’iniziativa, certo, ma anche per la qualità del dono musicale ed emozionale.
In questo periodo così particolare e difficile, dove i soldi da spendere per le cure di e per tutti sono sempre difficili da reperire e soprattutto non bastano mai, ecco che arriva quella che sembra una delle tante iniziative di questo tipo ma non lo è. Infatti, non si tratta di una sterile iniziativa di beneficienza fatta a tavolino, ma di una vera una bella canzone.
Tale è “Tu, io e domani”, la canzone scritta da Joe Barbieri e cantata insieme a suoi colleghi artisti per raccogliere fondi in sostegno della Protezione Civile per l’emergenza COvid-19. Gli artisti con i quali Barbieri ha condiviso il pentagramma sonoro e canoro sono di prim’ordine: Tosca, col suo magico arcobaleno di colori vocali, Sergio Cammariere e Joe Barbieri cantano con classe jazzata, con Fabrizio Bosso alla tromba e Luca Bulgarelli al contrabbasso.
Tutti hanno prestato volentieri anima e voce (o anema e core, se preferite) a questa canzone di speranza e condivisione, che grazie al pensiero e ai sentimenti diventa possibile in una canzone. Possiamo toccarci, tenerci la mano, abbracciarci se vogliamo, se il nostro amore e la nostra umanità sono così sani e forti da resistere ai pericoli e alle avversità. Questo ci dicono versi illuminati e sinceri come “anche se ti sembrerò lontano tienimi più stretto, parlami di tutto come se potessi essere lì”, o anche come “ti abbraccerò come so fare, anche se solo nel mio cuore”.
Tu, io e domani è la canzone di cui avevamo bisogno in questi giorni ammalati di subdoli virus e notizie virali vere e fake, che avvelenano grandi e piccoli, giorni che possono oscurare la speranza di un domani che riporti le cose ad una normalità – magari migliorata – a cui siamo abituati, forse anche troppo. Una normalità dove quel TU e quell’IO possano essere un nuovo inizio, fatto di rapporti umani più umani, di socialità un po’ meno social e un po’ più diretta, dove gli abbracci di cui parla questa canzone siano uno scambio di emozione vera e un po’ meno formalità ed abitudine. Abitudine che ci auguriamo diventi la scoperta di nuove belle canzoni come questa di Joe Barbieri.