Ultimo in concerto a Roma: dalla parte degli ultimi per sentirmi primo - Foto e recensione della prima tappa romana del "Colpa delle favole Tour" di Ultimo del 21 maggio 2019. Ultimo ha pubblicato il nuovo album "Colpa delle favole" e senza pensarci troppo ha voluto regalare a tutti i suoi fan dei momenti da condividere insieme con una nuova serie di concerti.
Il 21 maggio 2019 il Palalottomatica di Roma è stata la location che ha ospitato Ultimo per le tappe romane del suo “Colpa delle Favole Tour“. Dopo il Festival di Sanremo dello scorso febbraio, Ultimo ha pubblicato il nuovo album “Colpa delle favole” e senza pensarci troppo ha voluto regalare a tutti i suoi fan dei momenti da condividere insieme con un nuovo tour.
Il palco è essenziale, pulito, a riempire la scena ci sono solo gli strumenti musicali (chitarre, batteria, violino, violoncello, pianoforte, tastiere) e il talento del giovane Ultimo che per due ore di fila non si è risparmiato e ha donato tutto se stesso al pubblico. A fare da sfondo al concerto, un enorme schermo dove veniva proiettato il viaggio di un palloncino rosso, lo steso palloncino che Ultimo lascerà volare in aria a fine concerto. Il suo più che un classico concerto, è stato un vero e proprio racconto. Infatti Niccolò ha raccontato attraverso le canzoni il suo percorso artistico che l’ha portato dai locali di Roma all’Ariston e non solo.
Il nostro Peter Pan
Inizialmente Ultimo è timido con il Palazzetto (tutto esaurito), ma poi dopo un paio di brani tutto si risolve e Niccolò padroneggia il palco come se fosse il suo habitat naturale. Come se non avesse fatto altro nella vita. Nelle due ore di show il pubblico ha potuto ascoltare i brani dell’ultimo album, ma anche le intramontabili hit come “Il ballo delle incertezze”, “Pianeti”, “Cascare nei tuoi occhi”, “ti dedico il silenzio”, “Sogni appesi” e tantissime altre. Ovviamente attesissima “I tuoi particolari” che il pubblico ha cantato con entusiasmo e forza. Nella prima parte Ultimo è stato solo interprete dei brani, poi nella seconda parte, più intima e personale, si è seduto al piano dando prova di essere anche un ottimo musicista.
Non sono mancate “frecciatine” relative ai fatti accaduti mesi fa. È evidente che le polemiche sanremesi e la mancata vittoria all’Ariston sono ancora un tasto dolente per il cantautore romano. Tuttavia come lui stesso ha dichiarato, le chicchere non servono a nulla, quello che importa è la musica. Lui quello che deve dire, lo dice nelle canzoni. In scaletta non poteva mancare “Giusy”, brano scritto a 15 anni, al quale Ultimo tiene molto. Un brano intimo, quasi sussurrato come fosse una lettera a cuore aperto. Altro momento molto toccante è stata la dedica a Vasco Rossi con “alba chiara” suonata al piano.
Da “Giusy” a “I tuoi particolari”
Alla fine dello spettacolo, Ultimo ha voluto regalare ai fan una parte inedita di se stesso. Infatti sullo schermo ha fatto proiettare immagini e video di tutto il suo percorso artistico fin da bambino e di tutte le persone che gli sono state vicine. Niccolò ha chiamato questo momento, “il momento nostalgia”. Attraverso le canzoni Niccolò racconta perfettamente tutte le fasi dell’amore. L’innamoramento, la gioia, la sorpresa, la passione, la sofferenza, a delusione, la voglia di riscatto, la nostalgia, la rassegnazione. Insomma tutte le emozioni che l’amore racchiude.
Come Peter Pan, Ultimo trasporta il suo pubblico in un mondo parallelo. Li porta con sé sull’Isola che non c’è per condividere insieme un momento unico e speciale. Ultimo un nome che racchiude in sé una grande vittoria, perchè lui ha scelto di “essere dalla parte degli ultimi per sentirsi primo”.