Crotalo: significato della parola usata da Patrick Ray Pugliese contro Antonella Elia al GF VIP nella puntata andata in onda lunedì 17 febbraio 2020. Ecco tutto quello che c'è da sapere!
“Capra, capra, capra“, questo uno dei famosi insulti urlati in tv e sul web da Vittorio Sgarbi contro i suoi haters. Ma la storia del trash sul piccolo schermo ha un nuovo capitolo e così un nuovo insulto da aggiungere al proprio vocabolario: stiamo parlando della parola “crotalo“.
Nel corso della puntata del Grande Fratello Vip andata in onda lunedì 17 febbraio 2020 con Alfonso Signorini c’è stato un duro scontro tra Patrick Ray Pugliese ed Antonella Elia. I due sono passati direttamente agli insulti e ad un certo punto il concorrente ha iniziato ad urlare contro la showgirl “Crotalo, crotalo, crotalo“.
Subito in Rete si sono scatenati i meme, ma anche qualche dubbio (come leggiamo su Twitter): “Ditemi che non sono l’unica che è andata a cercare su Google cosa significa Crotalo“, “allora quanti sono andati a cercare cosa significa CROTALO???”, “Raga, ma ero l’unica a non sapere cosa fosse un crotalo?”, “Si perché due/tre deficienti si stanno scandalizzando non sapendo cosa sia il crotalo all’urlo le sta facendo bodyshamiiiiingggg”. Ma allora cosa significa “Crotalo”?
Mi immagino già Pago che durante questi giorni farà il simpatico e cercherà di andare d’accordo con tutti, peccato che il suo vero carattere è uscito fuori con l’entrata di quel crotalo di Serena
— FËD?????? (@FedePerlman) February 18, 2020
Non cascateci e buttiamolo fuori #gfvip pic.twitter.com/5DN7s2rAXY
Cos’è un crotalo?
Più che di significato, dobbiamo specificare che il crotalo è un animale, nello specifico un serpente velenoso. Scomodiamo direttamente Treccani per una definizione precisa:
Genere di serpenti crotalini (lat. scient. Crotalus), rappresentato da numerose specie e sottospecie americane, particolarmente diffuse dal Canada merid. all’Argentina; le varie specie possiedono un apparato velenifero potentissimo e sono in genere chiamate serpenti a sonagli per la presenza di un organo risonante, composto di anelli cornei articolati l’uno all’altro, all’estremità della coda.
riporta il vocabolario Treccani
Semplicemente un modo di chiamare Antonella “un serpente velenoso”, viste tutte le polemiche avvenute nelle ultime settimane nella casa più spiata d’Italia.
Oltre a 2 lunghi denti aguzzi utilizzati per iniettare il veleno, una peculiarità di tutta la sottofamiglia dei Crotalinae è la presenza di sensibilissimi recettori ad infrarossi, che sono localizzati in due fossette tra l’occhio e la narice. Questi recettori permettono di individuare le prede, ed hanno una funzione fondamentale visto che questi serpenti sono sordi. All’interno delle fossette, che vengono continuamente sfiorate con la lingua, l’organo termorecettoriale è rivestito da una sottile membrana. Quando i raggi infrarossi colpiscono la membrana, la temperatura del recettore aumenta e permette al serpente di determinare l’intensità e la direzione da cui provengono i raggi infrarossi. Vari studi hanno dimostrato che questi sensori sono sensibilissimi, riuscendo a percepire variazioni di temperatura nell’ordine di 0,003 °C. Inoltre, in quanto i recettori sono due, la sovrapposizione delle loro singole percezioni permette al serpente di creare una vera e propria percezione tridimensionale del calore, molto utile per localizzare la posizione esatta della preda.
riporta Wikipedia
Il crotalo è anche uno strumento musicale a percussione, tuttavia non è questo il caso in cui è stato usato in questo significato.