Dopo le "storie" su Twitter ora arrivano gli audio, per ora solo in via sperimentale e solamente per alcuni utenti. Scopri tutti i dettagli qui.
Si vociferava da tempo ma ora è arrivata la conferma ufficiale: arrivano gli audio su Twitter. Non solo in chat, anche su Twitter si potranno mandare gli audio: per ora è solo una sperimentazione, in futuro chissà. E’ la stessa Twitter ad informare di aver avviato il test per i tweet vocali (solo per iOS, quindi su dispositivi Apple, e non per tutti gli utenti).
Dunque un periodo di grandi cambiamenti per Twitter. Dopo aver introdotto le “storie” meno di un mese fa, adesso è la volta dei messaggi vocali. A partire da ieri, infatti, è possibile includere brevi note audio ai propri tweet. La durata massima dei vocali è di 140 secondi. Se la registrazione supera la durata massima, l’audio verrà automaticamente suddiviso in due tweet.
La novità è al momento disponibile solo per un numero limitato di utenti, ma arriverà su tutti gli iPhone entro qualche settimana. Al contrario, non ci sono ancora informazioni per gli utenti che utilizzano Android. Per registrare una nota vocale si utilizza l’apposita icona (con la forma d’onda) nella schermata di composizione del tweet, come mostrato nel tweet qui sotto.
Perché installare Twitter?
I social network sono in continuo mutamento ed ognuno ha caratteristiche differenti. Se Facebook appare ad oggi rivolto soprattutto a persone over 40, Instagram ha un pubblico più giovanile e lascia ovviamente più spazio ai contenuti visivi. TikTok invece è fondamentalmente l’evoluzione di Musical.ly e si rivolge al pubblico dei giovanissimi. Twitter invece? Da quando Jack Dorsey lo creò nel marzo 2006 Twitter ha guadagnato popolarità in tutto il mondo. Si stima abbia più di 300 milioni di utenti che generano 65 milioni di tweet al giorno e gestisca più di 800.000 richieste di ricerca giornaliere.
Il servizio è diventato estremamente popolare grazie alla semplicità ed immediatezza di utilizzo. Esistono diversi esempi in cui Twitter è stato usato dagli utenti per diffondere notizie, come strumento di giornalismo partecipativo. Ad esempio, nel caso del terremoto in Abruzzo del 6 aprile 2009, gli utenti Twitter hanno segnalato la notizia prima dei media tradizionali. I messaggi brevi di Twitter possono essere etichettati con l’uso di uno o più hashtag: parole o combinazioni di parole precedute dal simbolo cancelletto(#).
Etichettando un messaggio con un hashtag si crea un collegamento ipertestuale a tutti i messaggi recenti che citano lo stesso hashtag. E’ così che si creano le “tendenze” che spesso sentiamo citare durante le trasmissioni televisive, infatti è molto utilizzato in ambito televisivo ma anche politico-istituzionale.
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