Proseguiamo con la rubrica “Sanremo tutto l’anno”, parlando di quello che è successo nella quarta puntata di AmaSanremo.
Ancora un caloroso saluto ai fan della nostra rubrica “Sanremo tutto l’anno”, che anche questa settimana concentrerà la propria attenzione sull’attualità: le fasi conclusive delle selezioni delle Nuove proposte di Sanremo 2021, attraverso i due canali di “Sanremo Giovani – AmaSanremo” e di “Area Sanremo”, non lasciano spazio ai ricordi. La competizione incalza!
Indice
Sanremo Giovani – AmaSanremo
Questa sera, in seconda serata su Rai1 e Radio2, conosceremo gli ultimi due finalisti della competizione condotta in prima persona dal Direttore artistico del Festival, Amadeus. I concorrenti rimasti sono Alioth, Davide Shorty, Folcast e Galea.
Chi invece si è già guadagnato il titolo di finalista è la coppia Hu & Avincola: la prima, con “Occhi Niagara”, pezzo con alcune reminiscenze punk, ha ricordato a molti il personaggio di Undici in Stranger Things; il secondo, coi suoi baffi anni ’70 e la moderna proposta indie, ha segnato il “Goal” che, d’altronde, s’augurava nel titolo stesso del pezzo.
Il protagonista più spiccato della puntata è stato tuttavia, suo malgrado, Nova, che in apertura di trasmissione ha replicato alle accuse di plagio, comparse soprattutto sui social network e addebitate alla sua “Giovani noi”. Il giovane concorrente si è detto a posto con la coscienza perché il brano al centro dei sospetti, “Always your side (Sad melody)”, proveniente dal Vietnam e firmato Pille Douglas & Bitche, già presente su Youtube, era stato consapevolmente acquistato in formato di base, con acquisizione di diritti, nella convinzione di non far nulla di sbagliato.
La partecipazione di Nova è stata pertanto consentita, ma lasciata sub iudice: in caso di qualificazione per la serata finale del 17 dicembre, lunedì scorso un’apposita commissione avrebbe valutato il caso, regolamento alla mano, per decretare o meno la regolarità del brano. Tutto ciò, però, è risultato inutile: la giuria televisiva, composta come di consueto da Beatrice Venezi, Moran, Piero Pelù e Luca Barbarossa, ha fortemente penalizzato la proposta musicale che, in effetti, già in sede di presentazione dei brani avevo avuto modo di valutare negativamente. Come Nova, mai veramente in gara il rapper Chico, proclamatosi, col suo brano, figlio di una Milano multietnica.
Non gareggiava, perché ha già vinto nel 1990 tra i giovani e quattordici anni dopo tra i big, l’ospite d’onore della serata, certamente il più prestigioso dell’intera rassegna: Marco Masini ha ripresentato i due pezzi vincitori, dal fascino intatto: “Disperato” e “L’uomo volante”.
Area Sanremo
Domenica scorsa al Palafiori di Sanremo sono stati invece premiati gli otto vincitori del concorso “Area Sanremo”, scelti da una commissione composta da Rossana Casale (tanto di cappello!), da Gianmaurizio Foderaro, da Erica Mou, dallo stracultissimo G Max e presieduta da Vittorio De Scalzi.
Tra i premiati (Aurora Fadel, Dellai, Elena Faggi, Federica Marinari, Francesca Miola, Guasto, Luca D’Arbenzio e Mirall), due concorrenti avranno posto al Teatro Ariston tra i pretendenti al titolo di miglior nuova proposta del Festival di Sanremo 2021. A sceglierli sarà una Commissione RAI, in occasione della medesima serata del 17 dicembre, nella quale, direttamente da Sanremo, conosceremo tutti i concorrenti della sezione giovanile del Festival della Canzone Italiana 2021 e forse anche tutti i concorrenti della sezione Big.