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Sottotitoli Mediaset: ecco tutte le informazioni per non udenti

Sottotitoli Mediaset: ecco tutte le informazioni per non udenti

Sottotitoli Mediaset: ecco tutte le informazioni per non udenti.

La sottotitolazione è la pratica linguistica che proietta sullo schermo il testo di un dialogo, generalmente lasciato in sovrimpressione.

Il sistema di Programmi sottotitolati di Mediaset consente ai telespettatori non udenti di poter seguire molti programmi tv attraverso le pagine di Mediavideo 770 per Top Crime, alla 774 per Iris, alla pagina 775 per Rete 4, alla pagina 776 per Italia 1 e alla pagina 777 per Canale 5.

A settembre del 1992 sono di fatto inaugurati i teletext di Canale 5, Italia 1 e Rete 4 e su quest’ultimo, il 15 marzo 1993 durante la trasmissione di un episodio della soap opera Celeste, cominciano i servizi di sottotitoli per i non udenti.

La necessità di sottotitolare alcune trasmissioni, dettata anche dal non voler consegnare alla RAI la fascia degli spettatori non udenti, è stata la vera motivazione con cui sono stati approntati i tre teletext delle reti Fininvest.

Nel 2016 tre ragazzi italiani hanno denunciato su Facebook l’impossibilità di poter seguire i programmi: “La spiegazione – ha detto uno dei ragazzi a Repubblica – che mi sono dato è questa: il servizio della pagina 777 è ancora in analogico, mentre i canali sono passati al digitale. È quindi un problema di risorse che mancano e di tecnologie che nel nostro Paese non sono all’avanguardia. Per non parlare del fatto che è assurdo che la sottotitolazione non sia attiva ventiquattro ore su ventiquattro”.

Parliamo in percentuale: in Rai i sottotitoli funzionano per il 30 per cento di quello che dovrebbero, su Mediaset siamo intorno al 15 per cento.

Tutta questa situazione è stata confermata dal presidente dell’Ente Nazionale Sordi, Giuseppe Petrucci: “Vi è ancora una bassa percentuale di programmi accessibili, nonostante le cifre che riporta la Rai. Da questi restano spesso fuori programmi di natura culturale, documentari, attualità e in genere i vari canali Rai non della tv cosiddetta generalista”.

Vorrei che faceste l’avvocato del diavolo per noi

Vorrei che provaste a vivere un minuto o una mezz’ora da persona sorda.

Quando vi capita di accendere la tv, qualsiasi programma scegliate mettete la pagina del televideo 777.

Ditemi se a tutte le ore trovate i sottotitoli quindi se potete capire.

Ditemi se i sottotitoli sono corretti (sempre)quindi cosa capite.

Ditemi se trovate parole semplici e quindi se potete migliorare il vostro linguaggio.

Ditemi se notate che al posto delle “parolacce” musica e rumori compaiono i simboli.

Solo un normoudente vicino a voi può dirvi di queste”riduzioni”

Quando il sottotitolo c’è , e c’è episodicamente, è semplificato e ridotto. Anche questo è un modo per discriminarci e mortificarci. Non possiamo accedere ad una lingua “normale”

Per tutto questo vi chiedo con sofferenza ma con fermezza:

Aiutatemi a combattere questa battaglia.

Vi chiedo solamente di dare una mano a noi sordi vorremo vedere la tv come tutte le persone udenti.

Aiutateci a combattere per una giusta causa

Vi chiedo solamente di “provare”.

Se avete il piacere di condividere le mie interviste fatelo per noi sordi.

Vi ringrazio di cuore…

ha specificato Sara Giada Gerini, pallavolista della Nazionale sordi e promotrice della campagna #FacciamociSentire